Come lavare e asciugare piumoni e trapunte

Scopri il metodo corretto per non rovinarle

Con il cambio di stagione arriva il momento di conservare piumoni e trapunte, ma prima di farlo è necessario lavarli e igienizzarli; non tutti gli anni però per non alterarne le caratteristiche originali. Queste operazioni devono essere svolte in maniera corretta, per evitare di compromettere la qualità della biancheria e la sua morbidezza, rendendola di conseguenza inefficace.

Scopriamo insieme alcuni consigli utili a riguardo, detti da un trapuntificio artigianale. Prima di tutto, esponiamola all’aria aperta e utilizziamo una spazzola a setole morbide per rimuovere la polvere; è sconsigliato l’uso di aspirapolvere o battipanni perché le cuciture con un movimento troppo violento potrebbero strapparsi.

 

Il lavaggio

Senza dubbio la scelta migliore è quella di affidarsi alla propria lavanderia di fiducia per un lavaggio professionale, ma se volete sperimentare il fai-da-te casalingo ecco i passi con cui procedere. Cominciamo con il controllare l’etichetta, dal momento che ogni singolo tessuto richiede un’attenzione particolare e ha necessità differenti rispetto agli altri. Ricorda di separare piumino e copripiumino perché hanno diversi metodi di lavaggio. Consulta entrambe le etichette per averne conferma. Poi va verificato che non ci siano macchie che necessitano un trattamento particolare prima del lavaggio. Le lavatrici moderne di solito hanno già un programma predefinito per il lavaggio, ovvero il “lavaggio delicato con acqua fredda” ma se così non fosse basterà avere queste accortezze:

  1. Imposta la temperatura massimo a 30°C, poiché letemperature alte potrebbero danneggiare l’imbottitura in piuma d’oca o in poliestere, e i colori vengono preservati.
  2. Utilizza detersivi liquidi delicati nell’apposito contenitore e non direttamente all’interno del cestello, e non esagerare con le quantità, evita candeggina e ammorbidenti.
  3. Fondamentale è la fase di risciacquo, indispensabile per rimuovere dal capo ogni traccia di detersivo.
  4. Il passaggio in centrifuga consente l’eliminazione dell’acqua in eccesso e permette di asciugare il capo in modo più rapido. 800 giri possono rappresentare un giusto compromesso.

 

L’asciugatura

Finito il lavaggio è indispensabile un’asciugatura in asciugatrice in modo da non lasciare traccia di umidità all’interno della trapunta o del piumino. Attenzione: il piumino bagnato ha un odore forte e facilmente riconoscibile. Se lo senti ancora vuol dire che il piumone non è completamente asciutto, in questo caso l’asciugatura è da ripetere fino a quando non lo sarà perfettamente. È sconsigliato assolutamente stirarlo.

Curiosità: per mantenere l’imbottitura uniforme puoi lavare il piumino in lavatrice con palline da tennis inserendole nel cestello della lavatrice insieme al piumone. Sì, hai letto bene, palline da tennis. Lo sbattimento delle palline durante la centrifuga farà in modo che il tuo piumino torni soffice e gonfio come prima.

Per quanto riguarda la trapunta in ovatta invece, si può stirare a vapore una volta asciutta, ma solo per ridarle un po’ di volume.

Grazie a questi accorgimenti, la tua trapunta o il tuo piumino tornerà morbido, pulito e profumato: in poche parole come nuovo!